Giovanissima band, nata nel 2007 a Canosa, è dedita a un interessante sound “elettro-indie”, oltre che alla musica italiana, “pop”, “elettronica” e “indipendente”. Nonostante la giovane età, il gruppo, composto da Francesco Allegro (Voce e chitarra), Andrea Messina (Chitarra, Synth, Programming, Tromba), Matteo Conte (Chitarra, Synth), Michele Di Muro (Basso), Aldo Leo (Batteria e percussioni), vanta già un contratto con un’etichetta indipendente italiana

“Finalmente siamo riusciti ad assegnare alla associazione dei Testimoni di Geova di Canosa - ha detto il vicesindaco e assessore all’Urbanistica, Pietro Basile  - l’area per urbanizzazioni secondarie per la realizzazione di un edificio di culto. La richiesta di assegnazione formulata dalla associazione dei Testimoni di Geova era giunta da tempo agli uffici comunali e siamo davvero felici di essere riusciti a soddisfare questa esigenza”.

“Non potevamo non sostenere una festa che ha promosso uno dei piatti tipici del Sud - ha detto l’assessore alle Attività produttive, Leonardo Piscitelli  - , realizzato al momento e venduto a prezzi popolari, che ha dato la possibilità a tutti i cittadini di gustare questa specialità, anche a chi, in piena crisi economica, non può permettersi di spendere troppo. Dalla facile digeribilità, realizzata con farine biologiche autoctone, a km 0, è stata condita con l’olio extravergine d’oliva. Una pizza genuina, quindi, accompagnata da vini canosini, bianchi, rossi e rosati (provenienti da cultivar autoctone come il Trebbiano, il Sangiovese, il Montepulciano e le uve di Troia),  gentilmente offerti dalla Cooperativa “Cantina Sociale De Gasperi” di Canosa. Tra gli obiettivi della manifestazione c’era proprio la promozione del binomio pizza-vino: ottimo connubio di saperi e sapori autoctoni”.